La protesi dentaria è uno strumento che consente di risolvere il problema della perdita graduale dei denti. Questo fenomeno, purtroppo, si verifica a causa di alcune patologie specifiche, oppure per via di lesioni a seguito di cadute o di urti. Esempi di malattie che possono condurre a una progressiva perdita dei denti sono:
- Parodontite: infezione che causa la recessione delle gengive dai denti;
- Gengivite: infiammazione che causa gonfiore alle gengive, solitamente deriva da una cattiva igiene orale;
- Diabete insulinodipendente: questo tipo di diabete, spesso, indebolisce le gengive, facilitando la perdita dei denti;
- Collagenopatie: causa problemi ai tessuti molli, compromettendo la stabilità dei denti.
Cosa è la protesi dentaria
Attraverso il lavoro di un odontotecnico abilitato e di un medico odontoiatra, la dentatura naturale viene sostituita mediante l’utilizzo della protesi dentaria. Questa ricrea la struttura originale grazie alla riproduzione artificiale della dentatura, in modo che il paziente riacquisti la piena capacità di masticazione e la sicurezza in sé.
Le protesi dentarie sono manufatti personali, nel senso che dipendono dalla conformazione dell’arcata dentale del singolo paziente. Solitamente si procedeva prendendo un’impronta della semi arcata attraverso uno speciale stampo di metallo o plastica contenente un impasto nel quale rimaneva impressa la forma dei denti.
Oggi, grazie ai progressi tecnologici, i fastidi derivanti da questa metodologia possono essere sostituiti da speciali scansioni intraorali 3D. Queste innovazioni sono capaci di riprodurre in formato digitale l’impronta dentale: l’immagine poi verrà inviata a un software che la elaborerà così da inoltrare il tutto a un fresatore che procederà alla realizzazione materiale della protesi. Oltre a essere vantaggiosa per il paziente, la scansione 3D permette al dentista di avere subito rilevazioni corrette senza dover ricorrere ad ulteriori accertamenti.
Tipologie di protesi dentaria
È possibile individuare diverse tipologie di protesi dentaria: la principale differenza è quella fra protesi fisse e mobili – o rimovibili. Nonostante questa distinzione, in generale, uno strumento che ricalca la dentatura originaria deve avere tre caratteristiche:
- Funzionalità: deve essere in grado di riabilitare le funzioni masticatorie e fonatorie;
- Resistenza: un paziente deve poter essere sicuro e tranquillo nel suo utilizzo, specialmente nel lungo periodo;
- Estetica: il sorriso che si ottiene con una protesi dentaria artificiale deve somigliare a quello di una dentatura naturale.
Protesi dentaria mobile
La protesi dentaria mobile è l’apparecchio che, nella vita di tutti i giorni, chiamiamo “dentiera”. Entra in gioco a seguito della perdita dell’intera arcata dentaria, e permette al paziente di riacquisire sicurezza e piene facoltà masticatorie.
La protesi, in questo caso, può riguardare tutta la struttura dentaria o una sola porzione di essa. In quest’ultimo caso, il dente artificiale verrà ancorato ai denti naturali o agli impianti, utilizzando dei ganci.
Le protesi devono essere necessariamente resistenti e durature nel tempo ma, nel caso di quella mobile, bisogna provvedere annualmente alla sostituzione della superficie a contatto con le mucose.
Protesi dentaria fissa
Corone e ponti danno luogo alla protesi dentaria fissa. L’installazione avviene attraverso un’operazione chirurgica, e un’eventuale rimozione richiederà l’intervento di uno specialista. Questa tipologia è stabile e definitiva e può essere suddivisa, a sua volta, in due ulteriori sottocategorie:
- Protesi su impianti: viene cementata o avvitata a seconda dei casi presi in considerazione;
- Protesi su denti: questo tipo si appoggia sui denti naturali per sostituirli completamente. Oggi, grazie all’evoluzione in ambito medico, è possibile evitare potenziali devitalizzazioni attraverso l’utilizzo di materiali come il disilicato di litio. Questa sostanza, infatti, permette di limare il dente in modo meno invasivo.
Con la prostesi dentaria, oltre a un disagio strutturale, si compensa anche un deficit estetico, che potrebbe provocare nel paziente disturbi a livello emotivo e morale.
Un sorriso brillante è sicuramente uno dei migliori biglietti da visita in qualsiasi contesto: è bene prendersene cura prevenendo spiacevoli conseguenze attraverso un’accurata igiene orale. Per questo ti consigliamo di effettuale periodicamente dei controlli dal dentista. Milano è la nostra sede, vicino a San Babila. Contattaci subito per una visita!