L’igiene dentale è la branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione di tutte le patologie del cavo orale, mediante terapie e trattamenti. Promuove la salute orale dei pazienti al fine di migliorarne la qualità della vita, nonché l’estetica e l’autostima.
Come migliorare l’igiene dentale
La prevenzione dentale è il modo migliore per ottenere una bocca sana e forte, limitando anche le spese.
Si tratta di seguire qualche piccola accortezza nel quotidiano che ti risparmierà cure e visite più invasive in futuro.
Il dentista può intervenire con diverse operazioni per migliorare la tua igiene orale:
- La fluoroprofilassi consiste nella somministrazione di fluoro per la prevenzione della carie.
- La sigillatura dei denti consiste nell’applicare una pellicola protettiva di materiale composito o vetroionomerico sui solchi profondi dei denti permanenti, in particolare i primi molari (6 anni circa).
Tale metodica, comunemente adottata già da alcuni decenni, è una particolare strategia difensiva che consiste nel proteggere i solchi dei molari dalla carie. È un metodo rapido, assolutamente indolore e, pertanto, ben tollerato dai piccoli pazienti. - Lo sbiancamento è un trattamento estetico molto richiesto; è una procedura odontoiatrica che permette di rendere i denti naturali più bianchi. Si utilizzano sostanze chimiche assolutamente non tossiche e non abrasive, vale a dire il perossido di idrogeno o di carbammide, che hanno la capacità di disgregare le molecole dei pigmenti responsabili della discromia e, dunque, di eliminarle.
- L’ablazione del tartaro, o pulizia dei denti, consiste nella rimozione del medesimo ed è uno degli interventi d’igiene orale più comuni.
Ricordiamo che la rimozione del tartaro ed altre pratiche di igiene dentale, possono essere eseguite esclusivamente dagli operatori professionali dentali.
Come combattere l’alitosi
Il termine alitosi, in campo medico, viene utilizzato per indicare il cattivo alito. Chi ne soffre non ne parla con il proprio Dentista, ma è proprio questa la figura professionale in grado di risolvere il problema, in quanto è il miglior specialista in questo campo e può dare un valido aiuto per identificare le cause del problema.
L’alitosi può essere causata principalmente da:
Fattori interni:
• problemi dentali (carie, gengiviti e malattie parodontali);
• dentiere;
• iposalivazione (mancanza di flusso salivare);
• problemi naso-bucco-faringei (sinusite o faringite e tonsillite criptica);
• malattie sistemiche (diabete, insufficienza epatica/renale, malattie gastrointestinali).
Fattori esterni:
• alcuni alimenti (spezie, aglio, cipolla, sgombro, ecc.);
• alcool;
• fumo;
• scarsa igiene orale.
Il primo obiettivo del dentista è, ovviamente, suggerire i comportamenti da adottare per risolvere il problema, sottoponendo il paziente ad una seduta di igiene orale professionale, per rimuovere la placca ed il tartaro accumulato tra i denti, prime fonti di sostentamento dei batteri che abitano il cavo orale.
Nella maggior parte dei casi, la detartrasi aiuta a ridurre notevolmente l’alitosi. Contestualmente, il paziente dovrà seguire adeguate manovre di igiene orale domiciliare che devono prevedere, non solo un’attenta pulizia di denti e gengive, ma anche lo spazzolamento accurato della lingua ed, eventualmente, un adeguato collutorio consigliato direttamente dall’ Igienista Dentale.