Con l’avanzare dell’età un problema in cui si incorre frequentemente è quello della perdita dei denti. Può verificarsi a seguito di infiammazioni alle gengive – che diventano troppo deboli per trattenere i denti in sede – di forti traumi o di particolari patologie. Fortunatamente è possibile porre rimedio a questi inconvenienti, limitandone i danni estetici e funzionali, grazie all’implantologia.
Cos’è l’implantologia dentale
L’implantologia dentale è una tecnica odontoiatrica con cui è possibile sostituire i denti caduti o mancanti con delle protesi. Queste sono composte da due parti: una vite – solitamente in titanio o ceramica – da inserire nella gengiva e il dente vero e proprio.
L’installazione, preceduta da un’attenta valutazione da parte dell’odontoiatra, avviene tramite un’operazione chirurgica, ed è divisa in due fasi:
- Installazione dell’impianto: si tratta della vite che avrà la funzione di radice del nuovo dente. Questa operazione si esegue in anestesia locale, e consiste nell’apertura della gengiva e nel posizionamento dell’impianto al suo interno;
- Applicazione del nuovo dente: dopo la prima fase sono necessari dai 2 ai 6 mesi per l’osteointegrazione – il processo biologico con cui la vite si integra con l’osso sotto la gengiva. Terminato questo periodo si può procedere con la seconda parte dell’operazione, che consiste nell’applicazione del nuovo dente all’impianto.
Quindi, tramite l’implantologia è possibile ristabilire completamente la dentatura del paziente, con tutti i benefici estetici e funzionali che ne derivano. Il materiale più utilizzato per questa operazione è il titanio, che, grazie a un’elevata resistenza meccanica e a una discreta biocompatibilità, permette di ottenere risultati che migliorano sensibilmente la qualità della vita del paziente. Tuttavia, questa soluzione non è priva di problemi: infatti, in caso di allergia ai metalli, non è possibile ricorrere al titanio, ed è necessario cercare una soluzione alternativa.
Implantologia metal free contro le allergie
L’allergia ai metalli era un grande problema per i pazienti che necessitavano di un intervento odontoiatrico. Infatti, il contatto ripetuto anche solo con piccole dosi di titanio può creare gravi conseguenze, tra cui fibromialgie, eczemi, cheiliti, gengiviti iperplastiche e molto altro.
Inoltre, alcune sostanza contenute in prodotti come dentifrici e collutori potrebbero causare delle reazioni a contatto con il titanio, corrodendolo negli anni e compromettendo l’efficacia dell’intero impianto. E’ poco probabile incorrere in quest’ultimo inconveniente, ma si tratta comunque di un’eventualità da considerare.
L’impossibilità di ricorrere a questi materiali con alcuni pazienti ha spinto i ricercatori a cercare delle cure alternative, in modo da poter permettere anche a questi soggetti di sottoporsi a trattamenti odontoiatrici senza problemi; e la soluzione trovata è quella dell’implantologia metal free, cioè priva di metalli.
Si tratta di un’operazione identica a quella da eseguire per gli impianti in titanio; l’unica differenza è il materiale di cui è composta la vite: in questo caso viene spesso utilizzata la ceramica, in particolare la zirconia.
Implantologia in ceramica: tutti i vantaggi
Il ricorso alla ceramica nel campo dell’odontoiatria è aumentato negli ultimi anni. Questo andamento dipende dai casi di allergia, in cui è impossibile usare il titanio, e dalle richieste dei pazienti, che sempre più spesso cercano materiali naturali e che abbiano un minor impatto estetico – in particolare nel caso dell’apparecchio per i denti.
Per quanto riguarda l’implantologia, la ceramica più utilizzata è senza dubbio la zirconia. Si tratta di un materiale che presenta molti vantaggi, tra cui:
- Scarsa adesione della placca: grazie alla sua composizione chimica, la zirconia impedisce l’accumulo di placca e batteri, rendendo più difficile la nascita di infiammazioni alle gengive;
- Osteointegrazione: l’integrazione dell’impianto con l’osso è fondamentale per il successo implantare. La zirconia, sotto questo punto di vista, ottiene ottimi risultati, paragonabili a quelli del titanio;
- Immunocompatibilità: l’utilizzo di impianti in ceramica non causa né problemi di allergia né altre reazioni avverse, e permette un recupero post-operatorio migliore;
- Resistenza meccanica: la zirconia è particolarmente resistente, e questa caratteristica le permette di sopportare la forza generata durante la masticazione e di resistere a eventuali urti senza danneggiarsi.
Le peculiarità della ceramica rendono l’implantologia metal free efficace tanto quella in titanio, permettendo però di aggirare eventuali problemi di allergia. Il costo di questi impianti è leggermente superiore rispetto a alle alternative metalliche, ma i vantaggi in termini di biocompatibilità e la minor probabilità di problemi futuri valgono la spesa aggiuntiva.
La perdita dei denti compromette sia l’estetica del sorriso, sia l’efficacia di operazioni come la masticazioni; si tratta quindi di un problema grave, che è opportuno risolvere con tempestività. Per farlo rivolgiti alla professionalità di un dentista. Milano è la sede del nostro studio, a pochi passi da San Babila. Contattaci subito per prenotare una visita di controllo.